Diario di viaggio New York | Visita a Central Park e Top of the Rock
Diario di viaggio New York | Central Park e Top of the Rock
Giorno 6. L'inverno è arrivato.
Inizia la giornata che è autunno. In bici e a passeggio per Central Park mi allieto coi colori magnifici di questa stagione. Il sole e il cielo azzurro sopra di me, la gioia e la serenità dentro di me. Grazie alla 🚲 riesco a percorrere l'intero perimetro del polmone verde di NY. Oltre alla magnifica vegetazione in continuo mutamento, trovo:
Strawberry Field, giardino immenso a forma di lacrima dedicato a John Lennon. Fra le stradine, un mosaico con la scritta Imagine.
Un piccolo castello, il Belvedere, che offre un bel panorama su un laghetto e scorci dei palazzi fra gli alberi rossi, gialli e marroni.
Una pista da pattinaggio.
Un'infinita ramificazione di estesi sentieri.
Laghi artificiali di piccola e grande dimensione.
Parchi giochi per bimbi.
Campi sportivi.
Statue di ogni tipo.
Piccoli e antichi forti militari.
Finisce la giornata che è inverno inoltrato. Io non credo di essermi vestita tanto e aver patito tanto freddo, neanche in montagna. La temperatura non è bassissima quando cala il sole (-2) ma il vento 💨 soffia gelido e le temperature percepite sono -8 almeno. Se poi ci aggiungi una visita in cima a Top of the Rock alle 7 del pomeriggio...aiuto! Da lì mi è entrato il freddo addosso e non c'è stato più modo di levarmelo. Aggiungici un super raffreddore e siamo alla frutta. Febbricitante, mangio dei noodle che non godo granché e vado a nanna.
Ah dimenticavo, state lontani da questa città se siete misantropi! Troppa gente in certe strade, delirio esagerato.
Se ti è piaciuto il diario di viaggio di New York, in visita a Central Park e Top of The Rock, prova a leggere anche: