Lasciato l’ostello e i compagni di viaggio, mi dirigo verso la selvaggia West Coast della Nuova Zelanda. Il paesaggio cambia rapidamente: dalle verdi vallate del Nelson Lakes National Park al deserto isolato della costa occidentale, dove il vento, la pioggia e la solitudine dominano tutto. Qui, nel cuore remoto dell’isola del Sud, non c’è nulla per chilometri—solo scogliere frastagliate, foche solitarie e un’unica pizzeria nel raggio di 20 km. Un viaggio che fa riflettere sulla vita, sulle scelte e sulle profonde differenze tra chi parte per vivere e chi parte per sopravvivere.